Né a Dio né al Diavolo di Aislinn - Flash mob cover reveal



Non partecipo spesso a iniziative volte a promuovere in anteprima nuove uscite editoriali; l'ho fatto un paio di settimane fa per All'ombra di Julius di Elizabeth Jane Howard perché sono visceralmente innamorata dell'autrice, e lo stesso vale per la volta che ho parlato in anteprima di Shirley di Charlotte Bronte.
In questo caso si tratta del nuovo libro di Aislinn, una tipa meravigliosamente ganza e fortemente tosta, uno dei miei appuntamenti fissi al Lucca Comics e al Salone del Libro, una faccia che mi fa sempre così piacere vedere e che... vabbé, interrompo la sviolinata. Ad Aislinn non augurerei che una vita di gatti, metal e biscotti.
Ma non è che Aislinn mi stia simpatica e basta; la ammiro un sacco come autrice. Ho apprezzato la sua crescita come scrittrice tra il primo e il secondo volume di Angelize, eppure quando un paio di anni fa ho letto in anteprima assoluta – che bello fare da beta-reader – Né a Dio, né al Diavolo, che aveva ancora tutt'altro titolo, ammetto che sono rimasta davvero colpita dai livelli raggiunti. Odio leggere in digitale, immagino che abbia a che fare col fatto che ho una pessima vista, o forse col riflesso del sole sullo schermo, vai a sapere. Eppure ho divorato in pochi giorni tutta la trilogia mandatami da Aislinn, di cui questa è la prima parte.
Dicevo che non partecipo spesso a questo tipo di iniziative, perché alla fine chi fa lit-blogging vuole fare da garante per i propri lettori, ed è un po' come consigliare qualcosa a scatola chiusa. Ma in questo caso la scatola è per me spalancata, e neanche sto a dirvi quanto ne abbia adorato il contenuto, con una spiccata preferenza per il secondo volume. Personaggi, scene, contesto, combattimenti. Non so esprimere la soddisfazione che ho provato quando ho letto che sarebbe uscito per Gainsworth Publishing; giustizia, finalmente.



Trama + estratto

Biveno. Capitale del nulla. Sessantamila anime dimenticate da Dio ai piedi delle Alpi piemontesi. Da un giorno d'estate del 2010 parte una macchina diretta a un colossale festival metal in Germania, con a bordo il terzetto peggio assortito della storia: Ivan, senza lavoro ma con qualche segreto, depresso con l'orlo del baratro a portata di mano; Tom, idraulico per professione e giullare per vocazione, troppo abituato a fingere di essere un idiota; e il tizio silenzioso che tutti chiamano Lucifero, capelli lunghi e occhiali scuri d'ordinanza, vampiro da quasi quattrocento anni. E non serve a nulla che lui parli tranquillamente della sua vera natura, tanto nessuno ci crede, Tom meno di chiunque altro. Dovranno cominciare a balenare gli artigli e a scorrere il sangue perché i due ragazzi si rendano conto che frequentare un mostro non è innocuo come una canzone black metal. Men che meno un mostro che si trascina dietro amanti immortali, vendette secolari e una sete che nulla al mondo può spegnere. Ma le notti sono lunghe a Biveno, e c'è tempo per imparare...

"Il sangue gli riempiva la gola. Inzuppava la paglia. Lui tremò, tremò più forte. Scivolò su un fianco. Il respiro era più faticoso. Un'ombra gelida sommerse la cella, lo strinse in un'ultima morsa. Era un buio aggressivo, eppure quasi rassicurante. Tutto scorreva via. Anche le parole si perdevano, e se pure avesse avuto ancora voce, le parole che gli rimanevano non le avrebbe rivolte né a Dio, né al diavolo. La promessa che aveva infranto non l'aveva fatta nel loro nome."



Biografia

Aislinn è nata a Biella nel 1982, ama scrivere ascoltando rock e metal e ha una passione inesauribile per la lettura. Nel 2013 ha pubblicato con Fabbri Editori il suo primo romanzo urban fantasy Angelize; nel 2014 è uscita la seconda e ultima parte della storia, Angelize II - Lucifer. Ha partecipato al romanzo storico In territorio nemico di Scrittura Industriale Collettiva (minimum fax, 2013) e a diverse antologie. Vive ad Arona, ma potreste incontrarla spesso anche a Milano; tiene corsi e workshop di scrittura, - traduttrice, editor e consulente editoriale per vari studi, agenzie e case editrici. Gestisce il blog Aislinn Dreams e pagine sui principali social network. Quando non è impegnata con tutte queste cose si aggira per i boschi cercando divinità, canta per la gioia dei vicini di casa e fa da schiava a due gatti.